La riservatezza aziendale è protetta da misure fisiche e logiche.
Lo strumento giuridico, l'accordo o la clausola di riservatezza, o anche la legge, oltre alla sua funzione organizzativa, possono essere utilizzati in ultima istanza, e se si hanno i mezzi per intraprendere un'azione legale, come strumento per sancire il segreto aziendale o per imporre vincoli? A quali condizioni?
- Dimostrare la colpa contrattuale, la violazione della riservatezza, il danno conseguente.
Potrebbe esserci difficoltà nell'identificare le informazioni che dovrebbero essere considerate riservate e nel tracciare i loro movimenti.
Se i termini contrattuali sono troppo vaghi, il giudice sarà incoraggiato a interpretarli a modo suo. D'altra parte, troppe precauzioni possono rendere i termini dell'accordo di riservatezza poco pratici.
Si può mettere in atto un sistema di registrazione delle riunioni, depositandole presso una terza parte fidata, o una marcatura più o meno sofisticata dei documenti o delle creazioni interessate, dal famoso timbro "confidenziale" alle tecniche di geolocalizzazione e anticopia.
Per quanto riguarda la perdita, come verrà valutata in assenza di una sanzione forfettaria concordata? Si può fare riferimento agli strumenti classici della teoria economica (valutazione in base ai costi, agli elementi di confronto, ai ricavi attesi, ecc.)
Il Direttiva (UE) 2016/943 dell'8 giugno 2016 sulla protezione del know-how e delle informazioni commerciali non divulgate (segreti commerciali) contro l'ottenimento, l'uso e la divulgazione illeciti.(recepito nel Codice Commerciale, articoli L151-1 e seguenti):
"Le autorità giudiziarie competenti possono, nei casi appropriati, fissare una somma forfettaria per il risarcimento dei danni, basata su elementi quali, almeno, l'importo delle royalties o delle commissioni che sarebbero state dovute se l'autore della violazione non fosse stato vittima della violazione. In alternativa, le autorità giudiziarie competenti possono, nei casi appropriati, fissare una somma forfettaria per i danni, basata su elementi quali, almeno, l'importo delle royalties o degli onorari che sarebbero stati dovuti se l'autore della violazione avesse chiesto il permesso di utilizzare il segreto commerciale in questione.
- Continuare a proteggere la segretezza nelle controversie
Per proteggere un segreto aziendale nei procedimenti giudiziari, la citata Direttiva UE 2016/943 prevede che le autorità giudiziarie possano limitare l'accesso ai procedimenti e alle udienze, o consegnare versioni attenuate dei documenti in questione.
Una misura preventiva consisterà molto spesso nel sequestro delle prove, ad esempio durante un sequestro per contraffazione (sulla base degli articoli L615-5, R615-2, R615-4 del Codice della Proprietà Intellettuale) (Tribunal de grande instance de Paris ordonnance de référé rétractation resa il 22 novembre 2019 3a camera 3a sezione N° RG 19/10783).
Pertanto, il paragrafo 1 dell'Articolo R153-1 del Codice Commerciale prevede:
Quando la questione viene deferita al tribunale sulla base dell'Articolo 145 del Codice di Procedura Civile o nel corso di un'indagine ordinata su tale base, il tribunale può ordinare d'ufficio il sequestro temporaneo dei documenti richiesti al fine di garantire la protezione del segreto professionale.
Il Codice Commerciale organizza poi una sottile procedura per la protezione della segretezza e la divulgazione limitata delle informazioni riservate:
Articolo R153-2 del Codice Commerciale:
Quando, in applicazione dell'Articolo L. 153-1, il giudice limita l'accesso al documento solo alle persone autorizzate ad assistere o rappresentare le parti, può anche decidere che queste persone non possano fare una copia o una riproduzione del documento, se non con l'accordo del titolare del documento.Articolo R153-2 del Codice Commerciale:
Quando, in applicazione dell'Articolo L. 153-1, il giudice limita l'accesso al documento solo alle persone autorizzate ad assistere o rappresentare le parti, può anche decidere che queste persone non possano fare una copia o una riproduzione del documento, se non con l'accordo del titolare del documento.Articolo R153-3 del Codice Commerciale:
A pena di inammissibilità, la parte o il terzo nel procedimento che invoca la protezione del segreto professionale in relazione a un documento di cui si richiede la comunicazione o la produzione, dovrà presentare al tribunale, entro il termine fissato dal tribunale :
1° La versione riservata completa di questo documento;
2° Una versione non confidenziale o un riassunto;
3° Una dichiarazione che specifichi, per ogni informazione o parte del documento in questione, le ragioni che le conferiscono il carattere di segreto aziendale.
Il giudice può ascoltare separatamente il titolare del documento, assistito o rappresentato da una persona autorizzata, e la parte che richiede la comunicazione o la produzione del documento.Articolo R153-4 del Codice Commerciale:
Il giudice deciderà, senza udienza, sulla comunicazione o sulla produzione del documento e sul modo in cui deve essere prodotto.Articolo R153-5 del Codice Commerciale:
Il giudice rifiuterà di comunicare o produrre il documento se non è necessario per la risoluzione della controversia.Articolo R153-6 del Codice Commerciale:
Il giudice ordinerà la comunicazione o la produzione del documento nella sua versione integrale quando è necessario per la soluzione della controversia, anche se può violare un segreto commerciale.
In quest'ultimo caso, il giudice designa la persona o le persone che possono avere accesso al documento nella sua versione integrale. Se una delle parti è una persona giuridica, il giudice designa, dopo aver ottenuto il suo parere, la persona o le persone fisiche che, oltre alle persone autorizzate ad assistere o rappresentare le parti, possono avere accesso al documento.Articolo R153-7 del Codice Commerciale:
Se solo alcuni elementi del documento sono di natura tale da violare un segreto commerciale senza essere necessari per la risoluzione della controversia, il tribunale ordinerà la comunicazione o la produzione del documento in una versione non riservata o sotto forma di riassunto, secondo i termini e le condizioni che stabilirà.Articolo R153-8
Se viene consegnata prima di un processo di merito, la decisione che decide sulla richiesta di comunicazione o di produzione del documento può essere impugnata alle condizioni previste dall'Articolo 490 o dall'Articolo 496 del Codice di Procedura Civile.
Il termine per l'appello e l'appello entro tale termine sono sospensivi se la decisione accoglie la richiesta di divulgazione o produzione. L'esecuzione provvisoria non può essere ordinata.
- Ottenere misure di contenzione
Il giudice può decidere misure provvisorie di esecuzione, tra cui la cessazione dello sfruttamento dei "prodotti in violazione", "il cui design, le caratteristiche, il funzionamento, il processo di produzione o la commercializzazione beneficiano in modo significativo di segreti aziendali ottenuti, utilizzati o divulgati in modo illecito".
Queste misure vengono revocate se non c'è un'azione nel merito, e possono essere soggette a una cauzione.
Vedi anche :
Brevetti per invenzioni, invenzioni dei dipendenti